I conti in oridne
Primi approcci per una ricognizione e una interpretazione dei libri contabili di pievi e parrocchie friulane (XIV-XV secolo)
di Andrea Tilatti
Abstract
L’articolo rivela la cospicua consistenza archivistica dei libri di conto delle pievi e parrocchie friulane nel tardo medioevo. Essi vengono interpretati alla luce di una piu ampia documentazione amministrativa, che va dagli obituari (catapan), ai rotoli dei censi e degli affitti, ai verbali processuali o di visite pastorali. Tali documenti permettono di gettare uno sguardo sulla quotidianita di molte comunita parrocchiali, ma lasciano anche intuire una peculiarita delle chiese secolari friulane, nelle quali la presenza attiva dei laici risultava fondamentale, sia per la gestione del patrimonio, sia come sostegno alle attivita liturgico-commemorative e assistenziali.
Abstract Inglese
The essay reveals the conspicuous achival consistency of churchwardens’ accounts of late medieval Friulian churches and parishes. They are interpreted in the light of a broader administrative documentation, ranging from obituaries (catapan) or the rolls of the census and rents, until the minutes of trials or pastoral visits. These documents allow a glimpse into the daily life of many parish communities, but they also show the peculiarity of the Friulian secular churches, in which the active presence of the laity was essential, both for the management of real estate, and as a support for liturgical-commemorative and charitable activities.
L'Autore
Andrea Tilatti (Udine, 1962) è professore associato di Storia medievale all'università di Udine. I suoi interessi di studio sono incentrati sull'agiografia e su questioni di storia religiosa e delle istituzioni ecclesiastiche in epoca bassomedievale. fa parte del comitato di direzione dei Quaderni di Storia religiosa
Email: andrea.tilatti@uniud.it
Parole chiave / Keywords